‘LA SCADENZA DEL GOVERNO? È ALLA FINE DELLA LEGISLATURA’, GENTILONI INTERVENENDO A ‘DOMENICA IN’. CASO CONSIP: ‘I MAGISTRATI CHIARISCANO IN FRETTA. HO PIENA FIDUCIA IN LOTTI”

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    “Mi auguro che la magistratura chiarisca nel modo migliore e più rapido”, ha affermato il premier Paolo Gentiloni in merito alle responsabilità del caso Consip. Intervenendo a ‘Domenica In’, parlando poi del ministro Lotti, il presidente del Consiglio ha tenuto a precisare: “La mia fiducia in lui resta immutata, non arrendiamoci all’idea che un avviso di garanzia rompa la presunzione di non colpevolezza”. Riguardo poi alla durata del suo governo, Gentiloni ha ribadito: “La scadenza è la fine della legislatura. I governi possono anche finire prima se non hanno la maggioranza in Parlamento”, ha aggiunto, ricordando che “dobbiamo avere in mente le nostre responsabilità”. Se dovesse scegliere un aggettivo per il suo esecutivo? “Un governo rassicurante”, ha affermato il premier, che poi ha proseguito: “Il nostro obiettivo nel prossimo documento di programmazione economica sarà di avviare un percorso di ulteriore abbassamento sul lavoro, in modo da rendere l’investimento sul lavoro più vantaggioso”. Infine, commentando sull’Europa, il premier ha affermato “me la terrei stretta. Ci ha dato il più lungo periodo di pace che si ricordi. E la libertà e la democrazia. In Europa c’erano i fascismi. Grecia, Portogallo, Spagna erano delle dittature, come nell’Est europeo, e l’Ue è stata il meccanismo attraverso cui hanno riscoperto la democrazia. Per questo – ha concluso Gentiloni –  senza Europa non andiamo lontano, diventiamo delle piccole patrie in lotta tra noi”.

    M.